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Andata in scena per la prima volta il 23 maggio 1905 al Royal Court Theatre di Londra, "Uomo e superuomo" è senza dubbio una delle opere più conosciute del premio Nobel George Bernard Shaw. Tanner, intellettuale di inizio secolo, viene sedotto da Anna, una ragazza di umili origini alla ricerca di un uomo con cui "perpetuare la specie". È un'interpretazione moderna, in chiave umoristica, del mito del don Giovanni, in cui si mescolano interrogativi etici, religiosi e filosofici. L'autore, difatti, spostando l'attenzione su don Giovanni, dimostra come in realtà la sua abilità ammaliatrice sia succube della forza vitale della donna, unica depositaria dell'arte di sedurre e reale protagonista dell'opera. "Uomo e superuomo" si ispira così al mito del don Giovanni, ma proprio per capovolgerlo e per farsi beffa della superiorità maschile nell'eterno gioco della seduzione.